Altri 16 km, stavolta alternando spiagge attrezzate, ad aree naturali protette come la Riserva del Borsacchio.
kilometro dopo kilometro



Anche la seconda tappa si svolge tutta nella provincia di Teramo, e, con circa 16-17kms, è la più corta della traversata. Si percorrono poco meno di 2 kms nella località di Cologna Spiaggia, frazione di Roseto, per entrare nella bella Riserva Naturale del Borsacchio.
Vi aspettano 5 kms di una zona costiera protetta e pressocchè incontaminata ed attraverserete l’area del Fratino (un piccolo uccello nidificante sulle spiagge europee, caratterizzato da zampe lunghe e corpo raccolto) e delle dune della Riserva.
La spiaggia – sempre di sabbia dorata – torna ad allargarsi entrando nel comune di Roseto degli Abruzzi, centro balneare molto attrezzato della costa Teramana. Se volete fermarvi per una sosta, o a pranzo, ottima opzione è il ‘Lido Celommi 1907‘, stabilimento storico del paese,e che è stato una sorta di quartier generale della nostra spedizione. I gestori Silvio e Noemi e tutto lo staff sono gentilissimi e da sempre al fianco di sport, tutela del mare e valorizzazione del territorio.
Roseto degli Abruzzi è una splendida cittadina della costa adriatica con splendide spiagge dorate insignite del titolo Bandiera Blu. Caratteristico il suo Pontile,
A noi questo tratto è piaciuto particolarmente, un pò perché è stato un highlight quasi inaspettato e un pò perché da questa zona si ha forse la prospettiva migliore per ammirare tutta la catena del Gran Sasso, con le cime del Corno Grande e Corno Piccolo che svettano proprio davanti a voi. È poi particolarmente suggestiva la vista del borgo di Montepagano, alle spalle di Roseto degli Abruzzi.
Siamo a metà tappa, ancora 2 kms e si arriva al Porto Rose – piccolo porticciolo con imbarcazioni da turismo e da pesca – e immediatamente dopo, alla foce del fiume Vomano, che marca la fine di Roseto degli Abruzzi.
Eccovi entrati nella bella frazione di Scerne di Pineto, da qui, 5 kms di costa gentile, e anche in questo caso incontaminata, vi accompagnano fino all’ingresso di Pineto, bellissima località balneare immersa nel verde. In alto, alla vostra destra potrete ammirare i campanili della splendida cittadina medievale di Atri, a 10kms dalla costa (se avete tempo, visitatela, non ve ne pentirete!).
Ci siamo, la Pineta Catucci vi dà il benvenuto al paese: Pineto. Sapete che è proprio la vista da qui – dei pini giù , dei borghi al centro e delle montagne dietro, che hanno dato il là all’idea del SUP Abruzzo Coastline?
È fatta, la foce del torrente Calvano, e le piccole barche dei pescatori, segnano l’arrivo della seconda tappa, proprio dove inizia la storica pineta Filiani, che dà il nome al paese.
A Pineto ci sono favolose opzioni per mangiare e cenare. Per esempio potreste mangiare in uno degli stabilimenti Marco’s beach (il setting è bellissimo ed Alessandra e la sua famiglia sono meravigliosi), Lido Miami (si mangia benissimo e vi sentirete come a casa con Simone, Leo e Stefania), o Lido Marco Polo, e cenare nella sempre piena Locanda d’Annunzio. Ah e se avete dei mezzi, non potete proprio farvi mancare un aperitivo all’Eucalyptus beach (by Cilli), forse in assoluto, il nostro stabilimento balneare preferito in tutta la costa Abruzzese.