Si riparte dai Ripari di Giobbe, passando per il Castello Aragonese di Ortona, Marina di San Vito, fino a Fossacesia. Inizia la famosa costa dei Trabocchi.
A pochissimi km dai Ripari di Giobbe, si passerà sotto il Castello Aragonese. Risale al 1452, ed è a strapiombo sul mare. L’interno è accessibile da un piccolo giardino che costeggia le mura, e da una scala sopra i resti di una torre laterale. L’interno è spoglio a causa della distruzione della guerra, ed è stato riabilitato a giardino.
Subito dopo il Castello, prima del porto di Ortona, c’è la piccola spiaggia “della Ritorna” fatta di ciottoli, alle spalle del faro di Ortona. Permette di uscire dall’acqua, e attraversare il porto via terra. Noi abbiamo fatto così, approfittando però di un passaggio in auto (c’è anche una pista ciclabile). Il pezzo di porto da attraversare a piedi è di circa 1km.
“Ritorna, ritorna!” grida la principessa sullo scoglio, lacerata dal dolore per la perdita del suo amore, morto in mare. Questa leggenda dà il nome alla piccola insenatura.
Appena passato il porto, si rientra in acqua attraversando la spiaggia “dei Saraceni”. Qui ci sono sia stabilimenti balneari e attrezzature, sia spiagge libere. L’ampia spiaggia è di sabbia fine. La vista è molto bella, con in lontananza la Punta di Acquabella.
Il borgo marinaro di Punta dell’Acquabella fu rifugio dei pirati Turchi ed oggi è completamente abbandonato. La famosissima cala, si trova a sud di Ortona. Qui il colore del mare si confonde con l’azzurro turchese del cielo e l’acqua limpida mette in bella mostra i fondali di sabbia e ciottoli. Ai piedi della Punta, subito dopo il promontorio, c’è l’omonima spiaggia.
Poco dopo il promonotorio “Punta dell’Acquabella”, il panorama vi svelerà il borgo medievale di “San Vito Chietino“, arroccato a picco sul mare. La frazione che comprende le spiagge è chiamata “Marina di San Vito“: qui ha inizio la famosa Costa dei Trabocchi!
La Costa dei Trabocchi è un famoso tratto del litorale abruzzese, compreso principalmente nella provincia di Chieti. La costa presenta sia tratti di spiaggia sabbiosa, sia di ciottolame. Alcuni tratti di spiaggia sono bassi (come quella incontrata finora partendo da Martinsicuro) altri invece sono alti e rocciosi (come San Vito Chietino).
Il litorale è caratterizzato dalla diffusa presenza di trabocchi, antiche macchine da pesca su palafitta. Molti dei trabocchi sono stati convertiti in ristoranti di pesce, tipici e molto suggestivi.
Il primo trabocco che si incontra è il Trabocco San Giacomo.
Si passerà vicino le varie spiaggette di Marina di San Vito:
Noi per cenare, abbiamo scelto il trabocco Valle Grotte. Cucina e panorama, decisamente degne del SUP Abruzzo Coastline!
Subito dopo c’è Fossacesia (si aggiunge “Marina” per indicare la zona costiera, come spesso si usa in Abruzzo).
E’ collocata in parte dentro una sorta di piccolo golfo. Prima di arrivare a destinazione, si attraverseranno:
Ci siamo, siamo arrivati a destinazione della Tappa#5 presso il Residence Oltremare. Ci aspetta un ottimo pranzo di pesce quasi sulla spiaggia. Il residence è al di là della strada, con un ampio garage dove riporre le tavole.
Per quasi tutta la Costa dei Trabocchi, ci ha seguito in SUP Skate il mitico Pino Bucci sulla pista ciclabile che costeggia la spiaggia. I suoi SUP Skate ti regalano la stessa sensazione di essere in mare, ma su 4 ruote! Da provare! Se passate dalle parti di San Vito contattatelo.